Dolcecanto: Ciò che gli uomini tolgono, la Natura ti dona!

Dolcecanto, zona ad est di Gravina, a circa 10 Km:
Un manto di natura, ove l'occhio guarda e s'acquieta, ove l'animo riposa pensando al bene di Dio, che è Padre, che è ovunque e ti ascolta, specie quando non parli.
"Quel Padre che ti aspetta più di quanto tu lo credi e ti assicura del suo amore, ti loda, ti incoraggia, ti ammira, ti stima perché è il Padre tuo". (Arch. Parr. Dolcecanto)
Dolcecanto: al mattino, un paesaggio di verde che ti incanta, che ti dona tanta serenità, perché tu non trovi la malizia umana e ti esercita, tra tanta bellezza, a ringraziare il Signore per gli anni di vita, a riscoprire che tutto è dono di Dio, tutto è grazia del Signore.
Questi i confini della nuova Parrocchia:
NORD-EST: Ponte delle Ferrovie dello Stato sulla Gravina. Ferrovia Gravina-Spinazzola fino al passeggio a livello. Strada statale Gravina-Spinazzola fino al confine con la Parrocchia di Poggiorsini.
NORD-OVEST: Confini Parrocchia di Poggiorsini fino al confine Genzano-Irsina.
SUD-OVEST: Confine di IRSINA.
SUD-EST: Strada Irsina-Gravina fino al ponte sulla "Gravina", torrente Gravina. (Arch. Parr. Dolcecanto)
"In data 14 ottobre 1957, il Sindaco di Gravina attestava che gli abitanti della detta Parrocchia erano in tutto 1090 e cioè:
Azienda Dolcecanto abitanti n.399.
Azienda Dolcecanto Oriente abitanti n.72.
Azienda Dolcecanto Pantanella abitanti n.234.
Azienda Dolcecanto Pavone abitanti n.68.
Azienda Dolcecanto Villa Filippi abitanti n.130.
Azienda Dolcecanto Case Sperse abitanti n.187.
Già nel 1955, la chiesa era già costruita, se il 24 gennaio 1956 furono benedette le campane. Il 30 marzo 1958, Mons. Forzoni celebrò la S. Messa e fu intronizzata la statua di Maria Regina.
La zona si animava sempre più, specialmente la Domenica.
Il 12 aprile 1957, S. E. Mons. Aldo Forzoni consacrava la nuova chiesa col nuovo altare, in onore del S.S. Nome di Gesù e di S. Pio X.
L'animatore di tutto, con slancio giovanile, era don Silvestro il quale promuoveva una missione per le campagne.
Ed ecco anche la scuola elementare: e don Silvestro, lì, a fare il catechismo.
Nel gennaio 1958 fu aperta una sezione asilo, affidata ad una maestra, mentre, nel novembre successivo arrivarono due Suore, della Congregazione delle Ancelle del Signore: assunsero la direzione dell'asilo e aiutarono il Parroco nell'apostolato.
Ma, già il 24 maggio 1957, ecco il "decreto del Presidente della Repubblica sul riconoscimento agli effetti civili, dell'erezione della Parrocchia del S.S. Nome di Gesù" (Dalla Gazzetta ufficiale della Repubblica Italiana Anno 98°. Numero 176, decreto N. 548).

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